Generale e uomo politico italiano. Figlio di Luigi, fu
comandante di una divisione dislocata nei dintorni di Roma e partecipò
alle vicende che precedettero la presa di Roma da parte delle truppe tedesche
(settembre 1943). Prese quindi contatto con il Comitato di Liberazione Nazionale
(CLN) per coordinare l'azione militare delle truppe operanti nel Sud Italia, con
le formazioni partigiane che cominciavano a organizzarsi nel Nord.
Successivamente il nuovo Governo di Roma, in accordo con il comando alleato, lo
nominò capo del Corpo Volontari della Libertà e con questo
incarico venne paracadutato nel Nord. Delle sue vicende dopo la Liberazione
scrisse un libro dal titolo
La riscossa. Capo di Stato Maggiore
dell'esercito dal 1945 al 1947, venne eletto tre volte senatore quale
indipendente DC (Pallanza 1889-1973).